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La lunga galleria trasversale portava alla “caponiera”, una costruzione semicircolare dotata di due feritoie armate di mitragliatrici. Questa struttura si affacciava sul fossato del forte con lo scopo di difenderlo da un’eventuale incursione nemica.
Le due mitragliatrici della “caponiera” infatti sparavano alla base del fossato anti-uomo per tutta la sua lunghezza, in modo che chiunque cercasse di calarsi all’interno delle sue alte mura non avesse scampo.
Con lo strapiombo da un lato e il fossato così armato dall’altro, il Forte Corbin risultava sicuro e inespugnabile. Nonostante ciò, nella primavera del 1916 gli Austriaci riuscirono ad occuparlo, perché al loro arrivo la fortezza era abbandonata e quindi non trovarono resistenza.
